Ashley Mattingly (1986-2020)

L’ex coniglietta di Playboy Ashley Mattingly si è tolta la vita a 33 anni. A dare la notizia è il sito Tmz, che ha parlato con i fratelli della modella. La morte risale al 15 aprile scorso.


Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nell’appartamento dove viveva a Austin, in Texas. Ashley ha lasciato un biglietto prima di suicidarsi: il contenuto non è stato al momento reso noto. 


Della modella i giornali avevano parlato in passato, non solo per la sua carriera. Nel 2012 ha accusato il fidanzato di allora, l’attore Lane Garrison, di violenza domestica. Soffriva di depressione e da anni lottava contro la dipendenza da sostanze e alcolici.


Ashley Mattingly, ex coniglietta di Playboy, è stata trovata morta nella sua casa a Bee Cave, vicino Austin in Texas. La modella 33enne avrebbe lasciato un biglietto e la polizia ritiene si tratti di suicidio. Lo ha riferito il sito di gossip americano Tmz.


Ashley Mattingly è stata Miss Marzo Playboy nel 2011, è stato l’inizio di una carriera nel mondo della moda. Un anno dopo, però, ha denunciato il fidanzato, l’attore Lane Garrison, famoso per la sua interpretazione di David Apolskis nella serie tv "Preason Break". Lo ha accusato di violenza domestica. L’attore era stato già in carcere per omicidio stradale, sotto effetto di stupefacenti.


Questo episodio deve aver cambiato la vita della modella per sempre, e da quel momento ha iniziato una lunga lotta contro la dipendenza da alcol e droga. Nel 2016 è stata arrestata per guida in stato di ebrezza: mentre era a bordo della sua golf cart a Laguna Beach in California, è andata a sbattere contro quattro automobili parcheggiate ed è scappata. Riconosciuta da alcuni passanti, è stata raggiunta dalla polizia qualche ora dopo: aveva una profonda ferita alla testa ed era chiaramente sotto l’effetto di droghe. In quella occasione, però, ha negato le accuse, dicendo che la macchinetta le era stata rubata.


Aveva toccato il fondo, e per questo ha deciso di riprendere in mano la sua vita e ricominciare da capo: si è trasferita ad Austin, in Texas, per stare più vicina alla sua famiglia d’origine. Ha adottato anche un golden retriever di nove mesi, la "Signorina Jean", così lo ha chiamato. La stava aiutando a sconfiggere i suoi "demoni" con l’allegria e l’esuberanza che solo un cucciolo sa avere. Ma nulla, alla fine, sembra aver funzionato e la depressione ha vinto su tutto.


"Continuerà a vivere attraverso i nipoti che ha amato molto e che ha sempre pensato, non importa quanto fosse lontana, attraverso il fratello gemello, le due sorelle e numerosi altri amici e familiari. Conserveremo per sempre i suoi ricordi e sapremo che la sua gioia è eternamente sigillata", hanno dichiarato Christy e William Mattingly.


"Continuerà a vivere attraverso i nipoti che ha amato molto e che ha sempre pensato, non importa quanto fosse lontana, attraverso il fratello gemello, le due sorelle e numerosi altri amici e familiari. Conserveremo per sempre i suoi ricordi e sapremo che la sua gioia è eternamente sigillata", hanno dichiarato Christy e William Mattingly.


La sua famiglia si occuperà del suo cane e si impegneranno nella lotta contro la depressione e il suicidio affinché la storia di Ashley non sia vana.






Commenti

Post più popolari